Fiat barchetta “Giro d’Italia”
(1995)
Optional di serie: Non si tratta di una vera e propria serie speciale, ma di una
normale barchetta di colore arancio che fu fornita dalla Succursale Fiat di Milano
all’organizzazione “Giro Giro Fiat”: un comprensorio di 200 vetture che servivano ai
vari team del Giro d’Italia 1995 per i loro spostamenti;
Caratteristiche: la vettura è piena di adesivi degli sponsor del 78° Giro D’Italia 1995,
come “La Gazzetta dello sport” e “Fiat”.
Fiat barchetta “Coupè” (1996)
Optional di serie: Cerchi in lega a otto razze; Rivestimenti interni in pelle bicolore
beige/nero;
Caratteristiche: Presentato al Salone Internazionale dell' Automobile 1996 di Torino;
Modello mai entrato in reale produzione perché la Maggiora non aveva abbastanza
capacità produttiva e inoltre, nel 1996, la Fiat aveva già in listino il Fiat “Coupè”.Un
collezionista volle comprare una di queste perché gli ricordava la Fiat 8V e così oggi
ne esistono due esemplari.
Fiat barchetta “Dedica” (1996)
Optional di serie: Motore 2 litri derivante da quello del “Coupè” 16 Valvole Turbo
sviluppante 262 CV; Volante,pedali e sedili in pelle turchese marca Momo; Cerchi in
lega a 6 razze marca Tecnomagnesio; Freni autoventilati marca Brembo; Ruote
Goodyear Eagle F1’S; Vernice di color turchese; Specchietti retrovisori cromati;
Presa d’aria sul cofano anteriore; Fari cigliati; Roll bar singolo dietro il sedile
guidatore;
Caratteristiche: Prototipo mai entrato in produzione Presentato al Salone
Internazionale dell' Automobile 1996 di Torino; Raggiunge una velocità massima di
270 KM/H e compie lo 0-100 KM/H in 5,8 secondi; la vettura pesa 1020 KG; l’interno
è stato modificato: la console centrale è sparita, e non ci sono quindi interruttori per
gli alzacristalli elettrici e per la ventilazione (non sono più necessari dato che i
finestrini, così come il parabrezza, sono alti 20 centimetri e non possono essere
abbassati e le 2 bocchette d’aria centrali sono state sostituite da due nuovi
indicatori). Design di Aldo Brovarone e produzione in collaborazione con il “Gruppo
Stola”.
Fiat barchetta “Trofeo” (1996)
Optional di serie: Motore 1.8 16 Valvole elaborato con chip e nuovo albero a camme
sviluppante 160 CV; Spoiler anteriore e posteriore; Minigonne laterali; Pneumatici
asimmetrici Pirelli P Zero ZR 16 205/45; Gabbia Roll bar;
Caratteristiche: Versione presentata al Salone Internazionale dell' Automobile 1996
di Torino e proposta per un ipotetico campionato analogo a quello della
“Cinquecento Trofeo”.
Fiat barchetta “Inverno”
(1997)
Optional di serie: Hardtop in tinta vettura;
Note: Più che una serie limitata può essere considerata una normale iniziativa
commerciale: l’unica caratteristica specifica era l’offerta promozionale dell’hardtop
compreso nel prezzo; esso veniva però fornito in tinta vettura anziché in nero
satinato, come di consueto.
Fiat barchetta “Limited edition”
(1998)
Optional di serie: Targhetta applicata fra la leva del cambio e quella del freno a
mano che riporta il numero progressivo di assemblaggio; ABS; Cerchi in lega leggera
a cinque razze di nuovo disegno; Chiusura centralizzata; Fendinebbia; Rivestimenti
interni in pelle e capote in tela in tinta abbinata a quella dei sedili: rosso per le
vetture con carrozzeria colore Grigio Steel (647), e beige biscuit per quelle Verde
Stelvio (312);
Caratteristiche: vettura prodotta in 2507 esemplari, poco più di 500 esemplari di
colore Verde Stelvio e poco più di 2000 esemplari di colore Grigio Steel.
Fiat barchetta “Club Italia”
(1998)
Optional di serie: Due targhette “Club Italia” apposte una per parafango anteriore;
Rivestimenti interni in pelle naturale beige; verniciatura bicolore blu Odissea
metallizzato (472) e verde metallizzato; cerchi in lega leggera a cinque razze (gli
stessi della “Limited Edition”1998);
Caratteristiche: Modello prodotto in 6 esemplari circa esclusivamente per i soci del
sodalizio “Club Italia”.
Fiat barchetta “Palazzo” (1998)
Optional di serie: Colorazione Blu Odissea (analoga a quella della “Club Italia);
interni in pelle beige; Si poteva scegliere fra cerchi in acciaio o in alluminio, se
originali Fiat o di produzione “Auto Palazzo”, se analoghi a quelli “Limited Edition
1999” o a quelli “Riviera”,oppure il modello “Chronos” della marca Mille Miglia;
Caratteristiche: Vettura prodotta in soli 30-50 esemplari in collaborazione con la
società “Auto Palazzo” con sede a Stoccarda.
Stola Abarth “Monotipo” (1998)
Optional di serie: Motore 2 litri turbo derivante da quello della Lancia “Delta
Integrale”erogante ben 330 CV a 6500 giri montato in posizione anteriore
trasversale; Dischi freno autoventilati marca Brembo derivanti da quelli della Ferrari
“F50”; Pneumatici Good Year “Eagle F1” 265/35 ZR 18 avanti e dietro; i cerchi in lega
leggera di alluminio sono stati disegnati appositamente per questa vettura dalla “OZ
Racing” nella misura 10x18 pollici;
Caratteristiche: Prototipo unico presentato al Salone dell’ ‘Automobile di Torino del
1998; Il telaio è basato su quello della Fiat Barchetta. Il prototipo, grazie al rapporto
peso/potenza particolarmente favorevole (la vettura pesa appena 880 KG), è capace
di prestazioni di tutto rispetto (290 KM/H di velocità massima e 0-100 KM/H in
meno di 5 secondi). Il progetto della vettura è nato già due anni prima della
presentazione e nel nome voleva essere un ricordo dedicato a Carlo Abarth; il
design è ad opera di Aldo Brovarone. Produzione: “Gruppo Stola”.
Fiat barchetta “Limited Edition”
(1999)
Optional di serie: ABS; Cerchi in lega leggera a sedici razze di nuovo disegno;
Chiusura centralizzata; Fendinebbia; Rivestimenti interni in pelle trapuntata e
capote in tela in tinta abbinata a quella dei sedili: rosso per le vetture con
carrozzeria colore Nero Seta (803), e nero per quelle Rosso Corsa (168);
Caratteristiche: Vettura prodotta solo per Germania e Giappone in 2003 esemplari
di cui 113 per il Giappone.
Fiat barchetta “Lido” (1999)
Optional di serie: gli stessi di una normale Fiat barchetta “Spider” (il modello base),
tranne l’autoradio;
Caratteristiche: Prodotta esclusivamente nei colori Rosso Corsa (168), Giallo
Ginestra (258), Grigio Steel (647), Nero Seta (803)
Fiat barchetta “Riviera” (1999)
Optional di serie: gli stessi di una normale Fiat barchetta “Spider” (il modello base),
più cerchi in lega leggera, chiusura centralizzata, volante e pomello leva cambio
rivestiti in pelle, ABS;
Caratteristiche: Prodotta esclusivamente nei colori Rosso Corsa (168), Giallo
Ginestra (258), Blu Midnight (426), Grigio Steel (647), Nero Seta (803); Costava un
po’ meno della versione normale: 36.000.000 di lire.
Fiat barchetta “Web” (1999)
Optional di serie: Rivestimenti interni in pelle naturale; Cerchi in lega a 16 razze del
tipo “Limited Edition 1999” o ad 8 razze del tipo “Riviera”;
Caratteristiche: La vettura era prodotta in Grigio Mercury con selleria in pelle nera e
capote in tela bordeaux, Azzurro Rialto con sellerie e capote beige, oppure bianco
con sellerie in pelle trapuntata rossa e capote nera. Si poteva acquistare soltanto su
Internet sull’apposito sito web www.barchettaweb.com aperto dal 30 agosto al 31
dicembre 1999 e senza l’intermediazione di un concessionario. Sul sito si poteva
prenotare una prova su strada della vettura, in collaborazione con l’autonoleggio
Maggiore, e acquistarla pagando l’acconto con carta di credito e ricevendo poi un
incaricato a domicilio per la formalizzazione del contratto e la consegna. Essa
costava 36.290.000 lire. Si ricevettero, però, soltanto due ordini e la vettura venne
prodotta solamente in cinque esemplari (la 0, la 1, la 2,la 3, la 4).
Fiat barchetta “Amalfi” (2000)
Optional di serie: Volante e pomello leva cambio in pelle;
Caratteristiche: Prodotta solo per il mercato svizzero, nelle stesse colorazioni di una
“Lido” (in pratica, la “Amalfi” è la “Lido” svizzera e, in totale, Lido e Amalfi
totalizzarono 3233 esemplari).
Fiat barchetta “Milano” (2000)
Optional di serie: Cerchi in lega leggera; chiusura centralizzata, ABS; doppio air-bag;
fendinebbia; rivestimenti in pelle naturale nera per le vetture Rosso Corsa, Giallo
Ginestra e Blu Elisir, bordeaux per le vetture Nero Luxor, Blu Jag e Grigio Steel;
Caratteristiche: Prodotta solo per il mercato svizzero (“ Riviera” e “Milano”
totalizzarono in tutto 3233 esemplari,di cui circa 633 “Milano).
Fiat barchetta “All-In” (2000)
Optional di serie: Possedeva tutti gli accessori di serie, compreso il climatizzatore;
Caratteristiche: Disponibile soltanto per il mercato svizzero, fu prodotta in soli
cinquanta esemplari.
Fiat barchetta “Naxos” (2001)
Optional di serie: Impianto stereo marca Clarion con autoradio RDS/EON, lettore per
CD musicali e CD formato MP3, quattro altoparlanti, subwoofer da 100 Watt e
antenna elettrica; Cerchi in lega ad 8 razze; spoiler sotto i paraurti anteriore e
posteriore; verniciatura Chrome Shadow (satinata che simulava l’alluminio
spazzolato) all’interno dei proiettori, sugli specchi retrovisori, sulle maniglie interne,
sul quadro strumenti e sulle bocchette dell’aria; Pomello leva cambio in alluminio
recante il logo “Naxos”;
Caratteristiche: A partire da questa versione è usato il nuovo stemma Fiat blu
rotondo circondato dalla corona d’alloro. Il prezzo di vendita era 19.620 euro (circa
38.000.000 di lire). Modello prodotto in 1967 esemplari nei colori Rosso Corsa, Blu
Jag, Blu Elisir e Nero Luxor.
Fiat barchetta “RHD” (Right
Hand Drive) (2001)
Optional di serie: Verniciatura Grigio Mercury (analogo a quello della barchetta
Web); Cerchi in lega del tipo “Limited Edition 1999”; Hardtop e minigonne verniciati
in rosso scuro; rivestimenti interni in pelle rosso scuro; fendinebbia
Caratteristiche: Prototipo presentato al Salone dell’Automobile di Torino 2001 che
non entrò mai in produzione, poiché la Fiat ritenne troppo costoso ed antiestetico il
portare la guida a destra; Questo prototipo mostrava solo che la Maggiora era in
grado però di realizzare una vettura con guida a destra. Tuttavia, la DTR European
Sportscars si cimentò nel progetto di trasformare barchette con guida a sinistra in
barchette con guida a destra.
Fiat barchetta “Amalfi” (2002)
Optional di serie: Allestimento spartano che non prevedeva né autoradio, né
chiusura centralizzata, né retrovisori a comando elettrico;
Caratteristiche: Disponibile esclusivamente per il mercato tedesco.
Fiat barchetta “1.8 16V” (2002)
Optional di serie: Presenta contenuti equivalenti al modello base commercializzato
negli altri paesi;
Caratteristiche: Disponibile esclusivamente per il mercato tedesco.
Fiat barchetta “Milano” (2002)
Optional di serie: Cerchi da 16 pollici a sedici razze; Fendinebbia; Particolari interni
in colore alluminio; Selleria in pelle; Windstop.
Fiat barchetta “Alviero Martini ”
(2003)
Optional di serie: Motivo a carte geografiche stampato sulla pelle dei sedili;
Caratteristiche: E’ la prima versione speciale della Nuova barchetta e sfilò sulla
passerella di Alviero Martini alla Fiera di Milano il 29 settembre 2003; Fra gli
optional, un bauletto della linea “Prima Classe” da fissare a scatto sul portapacchi
applicabile sul cofano posteriore.
Fiat barchetta “Spider Europa”
(2003)
Optional di serie: Cerchi in lega da 16 pollici; Climatizzatore; Rivestimenti interni in
pelle; Hard top in tinta vettura;
Caratteristiche: Il nome richiama l’ultima indimenticata serie della Fiat 124 Sport
Spider carrozzata da Pininfarina.
Fiat barchetta “Adria” (2004)
Optional di serie: Cerchi in lega da 16 pollici; Autoradio più evoluta di quella
convenzionale;
Caratteristiche: Disponibile solo per il mercato tedesco, ne furono realizzate 1129.
Fiat barchetta “Sergio Tacchini”
(2004)
Optional di serie: Stesse dotazioni di una “Emotion”, più il logo “ST” applicato sui
parafanghi posteriori e rivestimenti interni specifici in pelle naturale in due toni di
grigio;
Caratteristiche: Serie limitata per il mercato belga commercializzata nel Giugno
2004.
Fiat barchetta “Consacrazione”
(2005)
Optional di serie: Dotata di tutti gli accessori della versione più rifinita; Scritta
“Consacrazione” e numero progressivo di fabbricazione da 1 a 75 sotto la stemma
Fiat posteriore.
Caratteristiche: Per commemorare la fine della produzione della barchetta, la Fiat
France mise in vendita nel gennaio del 2005 una serie limitata della barchetta,
denominata “Consacrazione”. La produzione fu di soli 75 esemplari, 35 di colore
Rosso Corsa e 40 di colore Grigio Shine.